martedì 10 maggio 2011

Vent’anni fa scoppiava la prima Guerra del Golfo e cambiò la tv


"La prima Guerra del Golfo, comunque, fu anche uno snodo nella storia dei media: si trattò infatti della prima guerra, come si disse allora, in diretta televisiva, e la professione dell'inviato sul campo di battaglia venne modellata sulle cronache e le esperienze di Peter Arnett, il giornalista della Cnn che raccontò la guerra dalla Baghdad bombardata. Vent'anni dopo le televisioni all news hanno raccontato molti altri conflitti, anche poi quella sensazione di "realtà raccontata per immagini" dalle tv è rapidamente svanita." [cit.]

Leggi l'articolo completo

PS: cercando in rete ho trovato un documento, che si occupa in maniera un po' più approfondita del rapporto guerra/televisione in particolare della guerra del Vietnam e del Golfo Persico.

2 commenti:

  1. Il punto ora è: siamo in guerra con la Libia, l'informazione è di nuovo cambiata? come?

    RispondiElimina
  2. Certo, come detto a lezione i mezzi di informazione e soprattutto i canali di condivisione di tali informazioni sono cambiati. La tecnologia dei cellulari o delle videocamere che possono connettersi alla rete ed a siti come youtube o youreporter permettono l'upload quasi in tempo reale a qualunque persona, ed a qualunque persona nel mondo, dotata di connessione a banda larga, permettono di visualizzare questi video. Un esempio è proprio il risultato che possiamo vedere al seguente indirizzo "http://video.tiscali.it/canali/News/YouReporter/71614.html" dove si nota dalla grandezza del video il fatto che si tratti di una ripresa effettua da un cellulare da un civile che era per strada. Possiamo quindi dire che la notizia ora arriva direttamente dal suo interno e non più dall'esterno tramite le emittenti ufficiali. Inoltre anche da questo punto di vista (delle emittenti ufficiali) qualcosa è cambiato, oggigiorno è sempre più forte la presenza nel nostro quotidiano del "multicanale" e delle reti "all news" che permettono, seppur filtrando le informazioni, di restare sempre aggiornati sugli eventi principali a livello globale.

    RispondiElimina